Occhio a questi due frutti: se li mangi in eccesso rischi di creare seri problemi al fegato. Ecco a che cosa si potrebbe andare incontro
Il fegato è una parte essenziale del nostro corpo e prendercene cura è davvero importante. Si tratta di un organo che regola tantissime attività vitali. Fare in modo che sia in salute è una priorità. Esso depura filtrando il sangue e rimuovendo sostanze tossiche. Inoltre, produce la bile che serve a digerire i grassi e ad assorbire vitamine fondamentali.
Monitora ormoni e metabolismo, e si comprende bene che mantenerlo in piena salute e performante fa la differenza anche sulle nostre condizioni generali. Alcuni esperti hanno fatto notare come vi siano due frutti che, se consumati in eccesso, possono creare una serie di problemi al fegato, e che per questo non andrebbero sottovalutati.
Fegato, perché è importante fare attenzione a non consumare questi due frutti in eccesso: le possibili conseguenze
Sappiamo bene quanto la frutta sia importante e mangiarlo, sia davvero sano. Tuttavia, l’eccesso, come dicevano gli antichi, può portare a “storpiature”.

Fegato, attenzione a questi due frutti: cosa rischi-associazionegeofisica.it
E nel caso del fegato è più vero che mai. Alcuni frutti, infatti, contengono troppi zuccheri e grassi, e il fegato può sentire tutto il peso. In sostanza, consumandoli in eccesso si va a sovraccaricare il suddetto organo vitale.
Come riporta il sito Kobieta, secondo uno studio del 2019, il mango potrebbe avere effetti spiacevoli sul fegato, portando, addirittura, a danni a livello epatico. Ecco perché gli esperti suggeriscono di evitare di eccedere nel suo consumo.
E ancora, c’è un altro frutto a cui è necessario prestare attenzione, sempre restando in tema di consumo in eccesso. Stiamo parlando del biancospino. Questa «è una pianta medicinale nota per aiutare a migliorare il sonno e rafforzare il cuore».
Il punto è, però, che se una persona soffre di diabete o malattie epatiche, consumare questo frutto in eccesso potrebbe appesantire il fegato e creare ulteriori danni epatici. All’inizio si potrebbe addirittura non manifestare nessun sintomo, ma le cose cambiano nel lungo termine, con mal di testa e anche eruzioni cutanee.
Per evitare di avere infiammazioni epatiche, alcuni esperti suggeriscono che questi alimenti sono veri alleati nel contrastarle. Stiamo parlando, nello specifico, di broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles. «Fanno disintossicare e riducono lo stress ossidativo», spiegano. E ancora, aglio e cipolla, «stimolano gli enzimi epatici responsabili dell’eliminazione delle tossine». In questo modo, si tutela il fegato dalle suddette problematiche.
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