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Capelli ricci, consigli pratici e strategie per una gestione quotidiana efficace

Capelli ricci, consigli pratici e strategie per una gestione quotidiana efficaceCapelli ricci, consigli pratici e strategie per una gestione quotidiana efficace

Capelli ricci come gestire: guida completa per una cura e uno styling perfetti

I capelli ricci rappresentano una delle tipologie più belle ma anche più impegnative da gestire. Voluminosi, spesso indomabili e soggetti a crespo, richiedono una routine accurata e prodotti specifici per mantenere la loro definizione e salute. In questo articolo approfondiremo i migliori metodi per gestire i capelli ricci, dalle tecniche di styling ai consigli per la cura quotidiana, per valorizzare al meglio la naturale bellezza dei boccoli.

Tecniche di styling per capelli ricci: definizione e volume

Lo styling è una fase cruciale nella cura dei capelli ricci, perché consente di esaltare il movimento naturale dei ricci e di ottenere un effetto corposo e ben definito. Tra le tecniche più efficaci c’è lo scrunching, che consiste nel raccogliere i capelli con le mani dal basso verso le radici, strizzandoli delicatamente quando sono ancora bagnati, senza tamponarli con l’asciugamano prima dell’applicazione dello styling. Questo metodo aiuta a eliminare il cosiddetto “cast”, l’effetto bagnato che talvolta si forma dopo l’applicazione dei prodotti.

Altro metodo molto apprezzato è la tecnica “pray hands” o “preghiera delle mani”: con i palmi uniti si fa scorrere delicatamente il prodotto sulle ciocche umide, allungando i ricci e riducendo il crespo. È fondamentale evitare di toccare i ricci finché non sono completamente asciutti, per mantenere la definizione.

La tecnica “Rake and Shake” prevede di pettinare delicatamente i capelli con le dita come fossero un rastrello, distribuendo uniformemente il prodotto, e poi scuotere la ciocca per favorire la formazione del riccio. Questa tecnica è ideale per capelli bagnati e aiuta a modellare i ricci in modo naturale.

Per chi desidera ricci ultra definiti e meno voluminosi, la tecnica ditoliss o fingercoil è perfetta. Consiste nell’attorcigliare le ciocche con le dita, utilizzando uno o due dita a seconda del tipo di riccio, per sigillare l’umidità e ottenere ricci corposi ma ordinati.

Infine, la tecnica del Fitagem è indicata per chi vuole ricci elastici e ben scolpiti, riducendo il crespo anche su chiome particolarmente difficili da domare. Questo metodo prevede l’applicazione di una miscela di prodotti idratanti e oli naturali distribuiti ciocca per ciocca, seguita dallo scrunching e dall’asciugatura delicata con diffusore.

Cura quotidiana: shampoo, maschere e asciugatura

Gestire i capelli ricci inizia dalla scelta dei prodotti giusti e dalle modalità di lavaggio e asciugatura. Gli esperti consigliano di utilizzare uno shampoo delicato, che non aggredisca né secchi la fibra capillare, preferendo formule specifiche per capelli ricci e nutrienti come RestivOil Nutritivo, che protegge e dona luminosità.

Dopo il lavaggio, è fondamentale applicare una maschera o un balsamo nutriente per idratare in profondità e mantenere i ricci morbidi e definiti. Questo passaggio è indispensabile perché i capelli ricci tendono a essere più secchi e fragili rispetto a quelli lisci.

Durante il lavaggio, è importante limitare la frequenza a due o tre volte a settimana per non intaccare la naturale elasticità dei ricci, e utilizzare una quantità di shampoo pari a una noce, evitando frizioni e sfregamenti energici.

Per quanto riguarda l’asciugatura, il consiglio è di tamponare delicatamente i capelli con un panno in microfibra e di utilizzare un phon con diffusore, mantenendo il dispositivo a una distanza di circa 15-20 centimetri e con aria tiepida. Questo metodo consente di asciugare i ricci senza danneggiarli o creare effetto crespo. In estate, invece, l’asciugatura naturale all’aria aperta è la soluzione migliore.

Pettinatura e trattamenti per mantenere i ricci al top

Pettinare i capelli ricci richiede attenzione: è preferibile usare un pettine di legno a denti larghi solo quando i capelli sono ancora umidi, magari durante l’applicazione del balsamo districante sotto la doccia. Evitare assolutamente pettini o spazzole sui capelli asciutti per non rovinare la forma naturale dei ricci.

Per combattere il temuto effetto crespo, è utile applicare prodotti anti-crespo specifici, oli naturali come jojoba, ricino o argan sulle lunghezze e soprattutto sulle punte, evitando le radici per non appesantire la chioma. I prodotti leave-in nutrienti sono un valido alleato per mantenere i ricci morbidi e lucenti durante tutta la giornata.

Quando si vuole legare la chioma, la scelta migliore ricade su elastici morbidi o scrunchie, che non spezzano i capelli né lasciano segni, insieme a fasce di seta o pinze leggere.

Un semplice ma prezioso accorgimento per proteggere i ricci durante il sonno è utilizzare federe di seta anziché di cotone. La seta riduce l’attrito, preserva l’idratazione naturale dei capelli e limita l’effetto crespo al risveglio.


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